DM31_2001-vs-ISS-INAIL

Acqua legalmente potabile che avvelena

Acqua legalmente potabile che avvelena. Per Arsenico, Cianuri, Tetracloroetilene, dannosi per l’uomo, perché sono legalmente previsti limiti tanto elevati?

Limiti acqua potabile nel Decreto 31/2001 per Arsenico, Cianuri e Clorurati

I limiti definiti nel Decreto 31/2001 [Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità] per i parametri di interesse oggetto di questo approfondimento sono:

Per i parametri sopra indicati, le acque destinate al consumo umano sono definite “potabili” se la concentrazione non supera i limiti sopra esposti: l’acqua è contaminata/avvelenata se le concentrazioni superano i limiti e le aziende di distribuzione sarebbero penalmente perseguibili.

Limiti di ingestione per Arsenico, Cianuri, Clorurati

I limiti di ingestione ISS-INAIL [Nota prot. 6919 del 04.04.2018-Aggiornamento “Banca dati ISS-INAIL” per l’elaborazione dell’analisi di rischio sanitario e ambientale (D.Lgs. 152/2006)] sono definiti dalle Reference dose [RfD], ovvero la dose massima di assunzione consentita oltre la quale sono possibile rischi per la salute umana. Per i clorurati sono considerati il Tetracloroetilene ed il Tricloroetilene:

  • Arsenico [RfD ing]: 0,0003 mg/kg/giorno
  • Cianuri [RfD ing]: 0,0006 mg/kg/giorno
  • Tricloroetilene [RfD ing]: 0,0005 mg/kg/giorno
  • Tetracloroetilene [RfD ing]: 0,0006 mg/kg/giorno

Quanta acqua potabile beviamo?

Il consumo d’acqua potabile per alimentazione è indicato dal Ministero della Salute come segue:

  • tra zero e 6 mesi di età: 0,1 L/kg al giorno
  • tra 6 mesi e un anno di età: 0,8-1 L/giorno
  • tra 1 e 3 anni di vita: 1,1-1,3 L/giorno
  • tra i 4 e gli 8 anni di età: 1,6 L/giorno
  • tra i 9 e i 13 anni: 2,1 L/giorno (M) e 1,9 L/giorno (F): media 2 L/giorno
  • >13 anni: 2,5 L/giorno (M) e 2 L/giorno (F): media di 2,25 L/giorno

Acqua legalmente potabile avvelena?

Per comprendere l’eventuale rischio di avvelenamento per Arsenico, Cianuri e Tetracloroetilene/Tricloroetilene sono stati comparati i dati del Decreto 31/2001 con le dosi massime ingeribili definite dal Ministero della Sanità. Il calcolo è stato eseguito per ciascun parametro moltiplicando le concentrazioni di acqua legalmente potabile con il consumo medio di acqua indicato dal Ministero della Salute considerando il peso medio per classi di età e comparando gli esiti con le medesime indicazioni della banca dati Banca dati ISS-INAIL dell’Istituto Superiore della Sanità e dell’Istituto Nazionale delle Assicurazioni contro gli Infortuni sul Lavoro.

ETA’ ARSENICO AUTORIZZATO ARSENICO LIMITE ISS-INAIL
0-6 mesi 0,24 0,07
6 mesi-1 anno 0,30 0,08
da 1 a 3 anni 0,39 0,13
Adulto 0,75 0,63

 

ETA’ CIANURI AUTORIZZATI CIANURI LIMITE ISS-INAIL
0-6 mesi 1,19 0,14
6 mesi-1 anno 1,50 0,16
da 1 a 3 anni 1,95 0,25
Adulto 3,75 1,26

 

ETA’ PCE/TCE AUTORIZZATI PCE/TCE LIMITE ISS-INAIL
0-6 mesi 0,24 0,12
6 mesi-1 anno 0,30 0,14
da 1 a 3 anni 0,39 0,21
Adulto 0,75 1,05

Considerato che:

  • Con il DM 31/2001 lo Stato italiano (ed altri paesi Europei) consente l’erogazione di acqua legalmente potabile con limiti tanto elevati per le 3 sostanze sopra esaminate.
  • I tecnici dell’ISS e dell’INAIL indicano rischi per la salute umana per le 3 sostanze sopra esaminate.
  • E’ anomalo che legislazione ed Istituti dello Stato impongano limiti di riferimento tra loro contrastanti.

SARA’ OPPORTUNA UNA REVISIONE DEI LIMITI AUTORIZZATI DAL DECRETO 31/2001 E/O DEI LIMITI SANITARI ISS-INAIL?

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