L’onere di bonifica è del responsabile dell’inquinamento, anche in caso di cessione o subentro nell’esercizio dell’attività che ha causato la contaminazione, ma al nuovo proprietario grava l’obbligo della rimozione.

L’onere di bonifica è del responsabile dell’inquinamento, anche in caso di cessione o subentro nell’esercizio dell’attività che ha causato la contaminazione, ma al nuovo proprietario grava l’obbligo della rimozione.
Remtech Europe 2020: la bonifica di un’area ferroviaria con le misure di messa in sicurezza permanente di Ecosurvey® approvate dal Ministero dell’Ambiente. (more…)
Per le operazioni di compattamento del piazzale di cava è stato utilizzato fresato d’asfalto che il Corpo Forestale dello Stato ha qualificato come deposito illecito di rifiuti. E’ stato eseguito il sequestro del piazzale con fresato d’asfalto e denuncia penale per proprietà e direttore tecnico, al termine dei procedimenti: imputati assolti ed ordinanze ritirate! (more…)
I rifiuti sono “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsi”: quale fine dei rifiuti?
Ecosurvey® è competente per eseguire la diagnosi geofisica del primo sottosuolo con lo scopo di ricercare l’eventuale presenza di rifiuti seppelliti. Gli accertamenti possono essere eseguiti con il dettaglio di maglie di indagine molto ravvicinate applicando tecniche di indagine sperimentate con relative interpolazioni. Le verifiche possono essere eseguite con metodi speditivi che consentono di elaborare e visualizzare i dati acquisiti direttamente in sito, pochi minuti dopo l’acquisizione dei dati, mediante software di elaborazione 2D e 3D e grazie ai sistemi GPS di posizionamento continuo dei punti rilevati nel caso dei rilievi dinamici. La disponibilità diretta di strumentazioni e software di calcolo consentono ampie possibilità di intervento: tecniche di indagine sono state affinate per l’esame dell’eventuale posizionamento di fusti metallici interrati.
BAT per impianti di trattamento rifiuti dal 2018 obbligatori per la mitigazione degli impatti ambientali. (more…)
Competenza del Ministero dell’ambiente individuare materiale da non considerare più come rifiuti, in quanto riciclabili Rifiuti – Materiali riciclabili – Individuazione – Competenza – E’ del Ministero dell’ambiente. Spetta al Ministero dell’ambiente e non alle Regioni individuare, ad integrazione di quanto già previsto dalle direttive comunitarie, le ulteriori “tipologie” di materiale da non considerare più…
Con decreto del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare 13.10.2016, n. 264 sono stati adottati i «criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti». La recente Circolare sotto-prodotti DM 264 del 13.10.2016, pubblicata da MATTM è un altro elemento di…
Una nota sull’economia circolare e sugli acquisti pubblici verdi in Europa L’economia circolare propone azioni per chiudere il ciclo di vita dei prodotti attraverso maggior riciclo, riutilizzo e vantaggi per l’ambiente e l’economia. L’economia circolare guadagna posizioni trasversali in diverse politiche ed azioni sviluppate in Europa. Uno di questi è il Green Public Procurement (GPP):…