La CO2 evitata da recupero di fresato stradale per la produzione di nuovo conglomerato bituminoso produce benefici ambientali che è possibile calcolare mediante RAP-CO2.
Il progetto è stato applicato ad un impianto di produzione di conglomerato bituminoso con capacità annua superiore a 100.000 tonnellate secondo i seguenti 5 principi:
1 rilevanza
2 accuratezza
3 consistenza
4 trasparenza
5 completezza
Lo studio è stato svolto in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali – DICAM dell’ALMA MATER (Università di Bologna) mediante l’applicazione sviluppata nell’ambito del progetto RAP-CO2 considerando i seguenti standard: ISO 14065:2013 (GHG accounting and reporting), EN 16258 (GHG emissions for freight forwarding and logistics services) e UNI EN ISO 14040:2006 (Life Cycle Assessment).
Sono stati esaminati gli aspetti ambientali per le seguenti attività:
– Attività svolte nel sito di produzione degli aggregati inerti;
– Effetto deforestazione e riduzione della capacità di sequestro di CO2;
– Trasporti per ciascun percorso specifico;
– Attività svolte presso il sito di produzione bitumi (raffineria);
– Attività svolte presso i centri di conferimento-discariche.
Sulla base dei dati acquisiti, è stato rilasciato il certificato con l’indicazione delle tonnellate di CO2 evitate per l’anno esaminato.
Cliente: Valli Zabban SpA – LINK
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