Le consulenze ed i servizi ambientali di Ecosurvey® sono focalizzati per:

Ecosurvey® supporta i propri clienti per l’esame delle procedure di autorizzazione ambientale presso la Pubblica Amministrazione. Il supporto tecnico è finalizzato al conseguimento delle autorizzazioni incluse nelle Autorizzazioni Uniche Ambientali (AUA) tra cui, emissioni in atmosfera, scarichi idrici in acque superficiali o in pubblica fognatura, gestione rifiuti, rumore e impatto acustico). Inoltre sono supportati autorizzazioni per interventi di bonifica del sottosuolo, per impianti di trattamento rifiuti in modalità semplificata ed ordinaria, per valutazioni ambientali di screening per l’assoggettabilità (VA), valutazioni di impatto ambientale (VIA), Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), Valutazioni di incidenza (VIncA) ed i Procedimenti Autorizzatori Unici. Ecosurvey® è in grado di valutare gli aspetti ambientali rilevanti associati alle attività dei propri clienti per i comparti soggetti a specifiche normative che possono beneficiare dei contributi riservati agli interventi di Economia Circolare: incluso sostanze pericolose, esame dei rifiutiscarichi idriciemissioni in atmosferasuolo e sottosuolo, acque sotterranee, consumi idrici, consumi energetici, rumore, paesaggio. Le valutazioni possono essere finalizzate al riepilogo di gap-analisys per due diligence ambientali per valutare l’efficienza delle prestazioni ed i costi associati. Lo studio consente inoltre di evidenziare le aree assoggettabili al miglioramento delle prestazioni ambientali.

Ecosurvey® è in grado di valutare le emissioni in atmosfera diffuse e canalizzate nell’ambito dei procedimenti autorizzativi e verifiche di conformità. L’esame del processo produttivo che genera gli effluenti consente di esaminare la provenienza, le modalità di formazione, le caratteristiche chimiche ed odorigene di ciascuna sostanza presente nell’effluente. Ecosurvey® dispone delle licenze d’uso di software di analisi e modellazione per esaminare la diffusione in atmosfera delle emissioni ed applica protocolli di analisi condivisi dalle Autorità.
L’esame della qualità dell’aria e delle ricadute al suolo è esaminato con approcci sito specifici definendo i potenziali impatti di specifici punti di emissione, escludendo altre interferenze, e mediante campagne di monitoraggio che misurano la corrispondenza tra dati reali del sito in esame e dati di ricaduta attesi all’esterno dei sito. L’uso di modelli di diffusione consente inoltre di valutare con gli Enti i limiti di riferimento delle concentrazioni di unità odorimetriche, quando applicabili.

L’esame della qualità del suolo, sottosuolo ed acque sotterranee è una attività specialistica che Ecosurvey® svolge con riferimento agli obiettivi del cliente, nel rispetto delle prescrizioni legislative, con adeguati metodi previsti dalle norme tecniche di settore ed in coerenza con le tempistiche previste dalle procedure tecnico-amministrative della Parte IV del D.Lgs. 152/2006. Ecosurvey® ha eseguito interventi di caratterizzazione del suolo, sottosuolo e delle acque sotterranee in migliaia di siti distribuiti in quasi tutte le regioni italiane, tra i quali siti di interesse nazionale (SIN) e siti inclusi negli elenchi regionali dei siti contaminati. Sono stati esaminati modelli concettuali di contaminazione in siti di proprietà di operatori di rilevanza internazionale, tra cui ENI divisione R&M, Danone (Galbani, SAIWA), Valeo, Ingersoll, Italtractor, Enel, Fiat Auto, Piaggio aeroindustries, Ankerpoort, Sevel, Glaverbel, Eridania, Tamoil, Brenntag, Mistral, API, Ashland, Univar, AirProduct, Sadam, Sibelco, Valli Zabban ed operato a supporto di Enti-Istituzioni pubbliche, tra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Commissariato per l’emergenza del Fiume Sarno, Commissariato per l’emergenza Stoppani, Marina Militare, Poste Italiane e numerose amministrazioni comunali.

Ecosurvey® valuta le esigenze del cliente per l’esame e la gestione di qualità acque con riferimento alle normative applicabili. I servizi di Ecosurvey® includono l’esame del ciclo dell’acqua utilizzata, l’esame delle caratteristiche geochimiche, il bilancio di massa e la qualità dell’acqua di scarico per impianti chimico-fisici e biologici. Il protocollo di valutazione del sistema di gestione delle acque consente di verificare in modo sistematico le opportunità di riciclo, anche a scopo energetico e le opportunità per limitare i costi ambientali ed economici associati agli scarichi in pubblica fognatura.
Ecosurvey® è competente per
l’esame delle acque per scarico su suolo
l’esame delle acque per scarico in corpi idrici superficiali
l’esame delle acque per scarico in pubblica fognatura
l’esame delle acque per scarico in reti consortili
verificare le condizioni di stabilità delle strutture di fondazione dei manufatti ubicati nei pressi di aree soggette a progetti di re-immissione nel sottosuolo delle acque di prima o seconda pioggia.

Ecosurvey® esegue analisi di rischio ambientale e sanitario di 2° e 3° livello associate alla contaminazione del sottosuolo con riferimento al D.Lgs.152/2006 ed alla documentazione di supporto di ISS, INAIL, ISPRA. L’uso di più modelli di simulazione consentono di approfondire gli aspetti più delicati di tali elaborazioni assegnate alla responsabilità di ingegneri ambientali specializzati. Il supporto sui criteri di analisi, nei casi di maggior interesse dei clienti di Ecosurvey®, è stato erogato ai tecnici della Pubblica Amministrazione anche con il contributo degli ingegneri statunitensi del team di lavoro del più diffuso algoritmo di calcolo, incluso nei modelli di analisi di rischio sito specifica sanitaria ed ambientale. Le analisi di rischio sono state elaborate con successo a siti contaminati, incluso discariche ed aree di pertinenza fluviale: per informazioni scrivere qui.

Ecosurvey® pianifica ed esegue interventi di bonifica sottosuolo a basso impatto ambientale ed interventi di Messa in Sicurezza Permanenti (MISP), Operative (MISO) o di Emergenza (MISE), applicate ad aziende del settore metalmeccanico, chimico, petrolchimico, gomma e plastica, alimentare, commercializzazione di prodotti chimici e petrolchimici, discariche non controllate, siti dismessi. Installiamo impianti di bonifica a costi accessibili con diverse tecnologie di intervento P&T, Soil Vapor Extraction-Bioventing, Air-Bio Sparging, Multi-phase Extraction, Declorazione riduttiva, Landfarming, In Situ Chemical Oxidation [ISCO], Biorisanamento. Interventi speditivi di bonifica sottosuolo e/o messa in sicurezza di emergenza sono stati pianificati ed eseguiti per la rimozione di rifiuti seppelliti nel primo sottosuolo e serbatoi interrati. Ecosurvey® esegue interventi di bonifica sottosuolo con tecniche esclusive ed innovative di green remediation che consentono il raggiungimento degli obiettivi di bonifica con impianti che evitano la produzione di emissioni in atmosfera e scarichi idrici in pubblica fognatura o in acque superficiali (SmartStripping®).

Ecosurvey® esegue attività di messa a regime e gestione impianti di bonifica in coerenza con le specifiche tecniche dei progetti approvati dalle Autorità e relative prescrizioni.  Gli impianti sono generalmente equipaggiati con sistema di controlli e monitoraggi del Piano di Manutenzione che consente di prevenire anomalie e limitare i costi di gestione e relativi sopralluoghi.  Le attività sono svolte con l’obiettivo del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali come previsto dal certificato Sistema di Gestione Aziendale conforme ai requisiti delle norme ISO9001:2015 e ISO14001:2015 ed alla Politica Aziendale.
I clienti di Ecosurvey®, privati e pubbliche amministrazioni, hanno la possibilità di limitare le spese previste per la gestione dei rifiuti ed il mantenimento di propri impianti di bonifica anche mediante i servizi di noleggio, disponibili anche per installazioni di messa in sicurezza di emergenza (MISE), operative (MISO) o permanenti (MISP).

Ecosurvey® è in grado di valutare i costi ambientali associati alle negoziazioni di compravendita mediante criteri di valutazione delle passività ambientali standardizzati. Il protocollo di esame è basato sui requisiti normativi italiani aggiornati ed è un agile strumento di lavoro a supporto dei clienti e studi legali per comprendere la dimensione del rischio ambientale connesso al trasferimento di proprietà o modifiche degli assetti proprietari. Sono utilizzati standard specifici incluso ASTM E1527 Phase I Environmental Site Assessment, gli aspetti relativi potenzialmente connessi agli otto potenziali reati penali previsti dal Testo Unico Ambientale (T.U.A.) e relativa gap analysis.

Ecosurvey® è competente per eseguire la diagnosi geofisica del primo sottosuolo con lo scopo di ricercare l’eventuale presenza di rifiuti seppelliti. Gli accertamenti possono essere eseguiti con maglie di indagine molto ravvicinate applicando tecniche ad alta risoluzione di indagine con relative interpolazioni. Le verifiche possono essere inoltre eseguite con metodi speditivi che consentono di elaborare e visualizzare i dati acquisiti direttamente in sito, pochi minuti dopo l’acquisizione dei dati, mediante software di elaborazione 2D e 3D e grazie ai sistemi GPS di posizionamento continuo dei punti rilevati nel caso dei rilievi dinamici. La disponibilità diretta di strumentazioni e software di calcolo consentono ampie possibilità di intervento: tecniche di indagine sono state affinate per l’esame dell’eventuale posizionamento di fusti metallici interrati.

I tecnici di Ecosurvey® sono Consulenti ed Auditor ReMade In Italy®, l’etichetta ambientale per i prodotti dell’Economia Circolare, ed offrono supporto alle aziende per qualificare prodotti sostenibili nel mercato degli appalti pubblici nelle seguenti fasi:
– predisposizione documentazione e procedure per il conseguimento della certificazione dei prodotti;
– visita ispettiva di certificazione;
– verifiche di mantenimento nel triennio di validità del certificato.
ReMade in Italy® è la prima certificazione italiana accreditata della verifica del contenuto di riciclato e/o sottoprodotti in un materiale o prodotto (anche multi-materiale). Si applica a ogni organizzazione i cui beni siano realizzati, anche parzialmente, con materiali di riciclo o sottoprodotti, i cui processi produttivi siano svolti sul territorio nazionale. La certificazione è riconosciuta come mezzo di prova negli “Appalti verdi” (GPP) e nei Criteri Ambientali Minimi (CAM) ed è conforme al nuovo “Codice Appalti” (D. Lgs. 50/2016) e al Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione [Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement – PANGPP].