La stabilizzazione a calce può consentire l’inertizzazione di terreni contaminati riducendo la mobilità e la solubilità dei contaminanti: dopo il trattamento il terreno risulterà più stabile con maggiore portanza meccanica e meno sollecitato dall’azione dell’acqua e gelo-disgelo. Il processo di inertizzazione-stabilizzazione può essere una valida soluzione alla messa in sicurezza permanente di siti che presentano anomalie nei terreni, in quanto il consolidamento dei terreni può ridurre mobilità e solubilità dei contaminanti. La stabilizzazione avviene per effetto di reazioni chimiche a breve termine (diminuzione dell’indice di plasticità, modifica della distribuzione granulometrica, costipamento terreni, riduzione di rigonfiamento e ritiro) e lungo termine (formazione di silico alluminati di calcio con proprietà cementanti).
Modalità esecutive
In generale le attività necessarie all’esecuzione di un corretto intervento di inertizzazione-stabilizzazione con calce, sono suddivisibili nelle seguenti fasi principali:
– Test pilota: intervento di stabilizzazione a scala ridotta eseguito su campo prova e sondaggi di verifica per l’esame delle proporzioni, percentuali e tipo di calce da applicare;
– Preparazione del terreno: asportazione della parte vegetale e scotico del terreno da trattare, livellamento delle aree di intervento;
– Stesura dei materiali: da miscelare ed eventuale strato di terreno alterato da trattare sul terreno argilloso da stabilizzare unitamente alla calce in proporzione adeguata;
– Miscelazione dei terreni argillosi: anche con eventuali terreni alterati, con calce e fresatura ripetuta con polverizzatori (pulvimixer) la cui profondità di lavorazione e velocità di avanzamento sono variabili in funzione dell’applicazione sito specifica;
– Compattazione dello strato stabilizzato: mediante l’uso di rulli compattatori, si devono attendere circa 2h dalla fine della miscelazione all’inizio della compattazione affinché la calce viva sia completamente spenta.
– Maturazione delle reazioni chimiche: che richiede tempi variabili per le specifiche applicazioni e nell’ordine di circa 90 giorni.
Stabilizzazione dei terreni con calce a Cagliari
Cantiere di Cagliari: una applicazione della tecnica della stabilizzazione con calce è stata eseguita in un sito ubicato in provincia di Cagliari in un area destinata all’insediamento di impianti industriali con estensione di circa 25 ettari. Le aree oggetto dell’intervento di stabilizzazione erano caratterizzate da terreni con bassi valori di pH ed alta concentrazione di solfati. L’intervento di inertizzazione è stato eseguito in un unico strato di materiale stabilizzato ed ha interessato complessivamente ca. 5 ettari di terreno e ca. 15.000 mc di materiale alterato. Sono stati eseguiti 6 campi prova, al fine di stabilire le condizioni ottimali da impiegare per l’intervento sull’intera area, dislocati all’interno dell’area oggetto di intervento. Al termine della stabilizzazione sono stati eseguiti i test di collaudo che hanno incluso anche test di infiltrazione di acqua sul manufatto di terre stabilizzate realizzato. La tempistica per la realizzazione dell’intervento è stata di 3 mesi.
Stabilizzazione dei terreni con calce ad Arezzo
Cantiere di Arezzo: un test pilota della tecnica della stabilizzazione con calce è stata eseguita in un sito ubicato in provincia di Arezzo in un areacindustriale con estensione di circa 30 ettari. L’area del test di ca. 1.000 mq era caratterizzata da terreni con bassi valori di pH (<3) ed alta concentrazione di solfati (solfato di calcio > 50%). L’intervento di inertizzazione è stato pianificato in due strati di materiale stabilizzato sovrapposti ed interessa complessivamente circa 3,5 ettari e ca. 10.000 mc di materiale alterato. Sono stati eseguiti 6 campi prova, al fine di stabilire le condizioni ottimali da impiegare per l’intervento sull’intera area, dislocati all’interno dell’area oggetto di intervento. Al termine della stabilizzazione sono stati eseguiti i test di collaudo che hanno incluso anche test di infiltrazione di acqua sul manufatto di terre stabilizzate realizzato. La tempistica per la realizzazione dell’intervento è stata di 4 mesi.
Vantaggi della stabilizzazione con calce
La tecnica dell’inertizzazione-stabilizzazione con calce presenta dei vantaggi evidenti rispetto ad altre possibili alternative.
Vantaggi economici
Diminuzione o eliminazione trasporto materiale di risulta;
Diminuzione o eliminazione acquisto di aggregati da cava;
Tempi di esecuzione ridotti.
Tutela dell’ambiente
Diminuzione o eliminazione dell’approvvigionamento del materiale da cava; Riciclo totale dei materiali; Risparmio energetico; Riduzione traffico ed emissioni in atmosfera; Recupero aree degradate.
Cliente: SADAM SpA












