SmartStripping® Ravenna

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SmartStripping® Ravenna

L’oggetto del sito della prova sul campo si trova all’interno di una società di ingegneria operativa situata in provincia di Ravenna. Il primo sottosuolo è costituito da sedimenti alluvionali con sabbie e limo alternati dove circola una falda acquifera freatica con uno spessore medio di circa 5 m e una profondità delle acque sotterranee di circa 10 m dal livello del suolo. Le acque sotterranee sono state trovate contaminate da composti clorurati (Tetracloretilene-PCE, Tricloroetilene-TCE e il loro sottoprodotto del processo di declorazione) con una concentrazione complessiva fino a 80.000 µg/l.

Pozzi SmartStripping®

Due pozzi SmartStripping® di iniezione/estrazione, serviti da un sistema di circolazione dell’aria alimentato da un ventilatore, sono stati allestiti in sito. L’impianto si trovava vicino ai pozzi di estrazione di un impianto Pump & Treat già presente ed operativo. In sito erano presenti anche due impianti di “Soil Vapor Extraction” (SVE) in esercizio. Le acque sotterranee sono state monitorate mediante 5 piezometri installati rispettivamente a 13 m, 35 m, 45 m, 70 m e 80 m dai pozzi SmartStripping®. Questo test sul campo ha permesso di confrontare tre diverse tecniche di bonifica nelle medesime condizioni sito-specifiche e misurare gli effetti di ciascun sistema implementato.

2 mesi di attività

Durante il periodo di 2 mesi di attività dell’impianto SmartStripping®, sono state eseguite verifiche per controllare la maggior efficacia di rimozione del contaminante da parte dell’adiacente impianto P&T permettendo di comprendere il tasso di riduzione dei tempi di bonifica delle acque sotterranee incrementando l’estrazione dei contaminanti da parte dell’impianto Pump & Treat. Dopo 3 mesi dall’inizio del test sul campo, le concentrazioni di composti organoclorurati nelle acque sotterranee estratte dai pozzi P&T sono aumentate 8 volte (80.000 µg/l) rispetto ai dati iniziali a conferma del sostanziale incremento dei tassi di estrazione. Allo stesso tempo, SmartStripping® ha permesso di estrarre una massa di circa 130 kg di contaminanti dalle acque sotterranee attraverso la purificazione del flusso d’aria del sistema di ricircolo “a circuito chiuso”.

Efficienza di estrazione

Il confronto tra le tecnologie operative in sito, Pump & Treat, Soil Vapor Extraction e SmartStripping®, indica elevate prestazioni specifiche in termini di massa di contaminanti rimossi in un mese, in condizioni specifiche del sito. SmartStripping® è risultato efficace: in un mese di attività ha permesso l’estrazione di 65 kg/mese di sostanze organiche volatili dal sottosuolo, rispetto ai tassi medi di estrazione di SVE e P&T risultati di 17,8 e 8,8 kg/mese. SmartStripping® ha permesso l’estrazione di circa il 60% in più rispetto alle altre tecnologie.

L’applicazione della tecnologia SmartStripping® ha permesso di aumentare l’efficienza di estrazione dell’impianto Pump and Treat già presente in loco, riducendo il tempo di bonifica. L’impianto inoltre ha depurato circa 13.050 metri cubi di acque sotterranee, corrispondenti a una porzione della falda acquifera di circa 10.000 metri quadrati, senza rimuovere le acque dalla falda, evitando scarichi di acque reflue. Infine 12.000 metri cubi di aria di circolazione sono stati anche trattati dall’impianto a ciclo chiuso e non emessi nell’atmosfera.

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