Area ferroviaria di Fortezza (BZ)
L’area ferroviaria di Fortezza è stata realizzata nella seconda metà del 1800 sulla linea del Brennero. Negli anni fu destinata anche per svolgere l’attività di manutenzione delle locomotive a vapore operative fino agli anni ’70. Subì un intenso bombardamento il 20.04.1945 e fu una stazione di importanza doganale fino al Trattato di Shenghen che eliminò le dogane interne ai paesi UE. Sotto i binari dell’area della stazione è stata riscontrata la presenza di una discarica seppellita.
Discarica con rifiuti seppelliti
Il sottosuolo è costituito da rocce granitiche e relativi detriti (debris flow) e in tempi storici il sottosuolo fu modellato con ingenti quantità di residui di scorie carboniose, anche provenienti delle attività di manutenzione dei locomotori a vapore. Tali materiali si configurano come riporto storico, antecedente al DPR 915/82, e quindi escludibile dall’ambito dell’abbandono di rifiuti/discarica abusiva. Per assimilare il materiale rinvenuto ad un riporto inerte, anche ai fini dell’applicazione dell’art.185, c.1, lettera b) e c) del D.lgs 152/06, è stato verificato che il materiale non causa rischi di contaminazione per l’ambiente o rischi per la salute umana.
Opzioni di intervento
Sono state esaminate le opzioni di intervento per la gestione di rifiuti seppelliti sotto l’area ferroviaria di Fortezza e valutate le MISP applicabili. E’ stata elaborata Analisi di Rischio sanitaria ed ambientale è stata applicata alla discarica seppellita ed ha consentito di valutare le ipotesi di intervento, incluso lo smaltimento completo dei terreni frammisti ai rifiuti caratterizzato da significative difficoltà e non trascurabili impatti economici ed ambientali. Il riutilizzo dei materiali in situ è stata una opzione di intervento esaminata con l’obiettivo di salvaguardare risorse e realizzare un vallo-barriera verde per migliorare la separazione dell’area residenziale dall’area ferroviaria, con benefici paesaggistici e di protezione anti-rumore per l’abitato di Fortezza. Le Misure di Messa in Sicurezza Permanenti (MISP) sono previste al comma o) dell’art. 240 del D.Lgs. 152/2006 “messa in sicurezza permanente: l’insieme degli interventi atti a isolare in modo definitivo le fonti inquinanti rispetto alle matrici ambientali circostanti e a garantire un elevato e definitivo livello di sicurezza per le persone e per l’ambiente. In tali casi devono essere previsti piani di monitoraggio e controllo e limitazioni d’uso rispetto alle previsioni degli strumenti urbanistici.”
MISP
L’opzione di intervento MISP è risultata preferibile, rispetto ad altre opzioni, in quanto consente di:
– assicurare il rispetto dei requisiti ambientali e sanitari applicabili alla destinazione d’uso del sito ferroviario;
– garantire la reale fattibilità in tempi certi;
– implementare mitigazioni ambientali utili per il territorio e per l’abitato di Fortezza: protezione anti-rumore e paesaggistica;
– consentire di salvaguardare ingenti risorse pubbliche utilizzandole in maniera più efficiente e razionale;
– evitare conferimenti presso discariche;
– limitare la movimentazione di rifiuti e la circolazione di automezzi nei centri abitati e vie di comunicazione mitigando disturbi alla popolazione.
Esami svolti
La pianificazione delle Misure di Messa in Sicurezza Permanenti (MISP) ha incluso l’esame di numerosi parametri geochimica e geotecnici presso laboratori accreditati e le seguenti indagini geofisiche di approfondimento tecnico nell’area di intervento:
– Tomografia sismica
– MASW Multi-channel Analysis of Surface Waves
– Indagine elettromagnetica a 3 frequenze in un intervallo tra i 1000 Hz e i 16000 Hz;
– Georadar;
– Tomografica elettrica.
– MISP
La Messa in Sicurezza Permanente dei rifiuti è stata prevista mediante incapsulamento in un vallo barriera verde con la funzione di mitigazione visiva ed acustica. E’ stata inoltre prevista la realizzazione di una struttura con le modalità delle terre armate rinforzate con elementi calcolati per resistere agli sforzi di taglio, compressione e trazione agenti naturalmente o generati dai carichi indotti sulla struttura. Lo studio geotecnico è stato applicato per verificare le condizioni di stabilità della una struttura di sostegno bi-facciale in terra rinforzata, con paramenti rinverditi, e realizzata in accordo con la norma ETA 16/0767, specifica per impieghi come “sistemi in rete metallica per il rinforzo del terreno per opere di sostegno”. Sono anche previste strutture con armature planari orizzontali, in rete metallica a doppia torsione, realizzate in accordo con le “Linee Guida per la certificazione di idoneità tecnica all’impiego e l’utilizzo di prodotti in rete metallica a doppia torsione“ approvate dal Consiglio Superiore LL.PP. (n. 69/2013) in accordo con la UNI EN 10223-3:2013.
Tutela della biodiversità
La tutela della biodiversità è uno degli obiettivi delle installazioni previste che si aggiunge ai benefici paesaggistici che miglioreranno la zona di separazione tra l’area ferroviaria e l’adiacente area residenziale con funzione di mitigazione visiva ed acustica. La biodiversità dell’Alto Adige sarà rappresentata sulle pareti verdi del vallo-barriera per creare un’occasione di stimolo sensoriale, considerasndo che la superfice superiore del vallo sarà estesa per circa 2.000 metri quadrati e sarà accessibile al pubblico. L’integrazione del vallo-barriera con il paesaggio vegetale con percorso sensoriale “oltre il muro” è stato ideato dall’ arch. Fabio Fornasari, per annusare i profumi delle stagioni, dei fiori, delle erbe e toccare le piante e riconoscerne le forme, per cercare i colori e sentire a piedi nudi la temperatura, l’umidità e la superficie verde.
Approvazione
Le Misure di Sicurezza Permanenti (MISP) proposte da Ecosurvey® sono state approvate dalla Conferenza dei Servizi presso la Provincia Autonoma di Bolzano e sottoposte al Comitato VIA del Ministero dell’Ambiente in quanto parte (variante) dell’intervento “grandi opere” della Galleria di Base del Brennero. Oltre ai non trascurabili benefici ambientali, le Misure di Messa in Sicurezza Permanente MISP approvate consentono il risparmio di oltre 3 milioni di euro di risorse pubbliche, rispetto all’ipotesi iniziale prevista dal committente.
Aggiornamento
Asse ferroviario Monaco – Verona – Galleria di Base del Brennero – Lotto “H81 Stazione di Fortezza”. Progetto esecutivo di variante connesso alla messa in sicurezza permanente del sito delle aree di cantiere “Nuova viabilità di accesso Riol”, nel comune di Fortezza. Le Misure di Messa in Sicurezza proposte da Ecosurvey sono state valutate positivamente dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS del Ministero dell’ambiente (parere del 4.09.2020) ed autorizzate: LINK.
Rivista Le Strade
La redazione della rivista Le Strade, a pagina 54 del numero 1561 di ottobre 2020, ha ospitato il riepilogo dell’iniziativa consultabile al LINK.
Cliente: Galleria di Base del Brennero – Brenner Basistunnel BBT SE – LINK


















