Ecosurvey - terre e rocce da scavo

Materiali di riporto la Nota tecnica MATTM 13338/TRI

Terre e rocce da scavo con materiali di riporto e bonifica aree con materiali di riporto: Nota MATTM 13338/TRI del 14/05/2014 per fare chiarezza, oppure no.

Su terre e rocce da scavo e materiali di riporto la Nota tecnica MATTM 13338/TRI riporta la seguente definizione.

Definizione materiali di riporto

“costituiti da una miscela eterogenea di materiale di origine antropica, quali residui e scarti di produzione e di consumo, e di terreno, che compone un orizzonte stratigrafico specifico rispetto alle caratteristiche geologiche e stratigrafiche naturali del terreno in un determinato sit, e utilizzate per la realizzazione di riempimenti, di rilevati e di reinterri”.

Limite materiale antropico

Sui materiali di riporto la Nota tecnica MATTM 13338 del 15 maggio 2014 il Ministero dell’Ambiente Tutela del Territorio e del Mare indica al Servizio Rifiuti dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale ISPRA il limite massimo del 20% per la presenza di materiale antropico come in Allegato 9 del DM 161/2012.

Incertezze?

In assenza di una legge quadro sulle terre e rocce di scavo, è un chiarimento oppure altre incertezze:

  • non sono indicate le modalità per la determinazione del materiale di riporto;
  • è indicato che il termine “riporto” debba riferirsi a materiale “storico”, allocato antecedentemente al DPR 915/82 (quindi per escludere da tale applicazione i materiali sepolti delle discariche abusive);
  • è indicato che i valori di riferimento con i quali confrontare le concentrazioni dell’eluato del test di cessione, quelli obiettivo di tutela delle acque sotterranee di cui alla Tab. 2 dell’All.5, Parte IV, Titolo V del D.Lgs. 152/06;
  • è indicato come “meramente indicativo e non esaustivo” l’elenco dei parametri previsti per il set di cessione dal DM 5.02.1998;
  • non sono indicati riferimenti sulle modalità di campionamento da applicare;
  • manca la qualificazione normativa del riporto qualora non superi test di cessione;
  • non è indicata la possibilità di applicare valutazioni di rischio ai materiali di riporto non conformi al test di cessione;
  • è assente la precisazione se la norma è retroattiva;
  • mancano precisazioni per distinguere in dettaglio riporto, rifiuto e terreni.

In attesa di una norma quadro: buona fortuna a tutti!

FC

Download (Nota_MATTM_n_13338_del_14_05_2014.pdf, Sconosciuto)

 

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